Immersa nelle Langhe, la struttura dall’architettura rigorosa e dal design contemporaneo, si fonde con la natura dai colori cangianti e i vigneti che lo attorniano.
Adagiato sul crinale di una collina all’interno di un parco di 3 ettari nelle Langhe, il Relais Le Rocche si distingue per l’architettura dalle linee semplici e rigorose che si fonde con il paesaggio vitivinicolo, patrimonio UNESCO, che lo attornia.
Nato dal recupero di un sito artigianale di allevamento di galline ovaiole a La Morra, la struttura è stata riqualificata su progetto dell’architetto Gianluca Tomaselli per risultare in totale armonia con la natura dai colori cangianti e i filari di vigne da cui nasce il celebre Barolo.
La pietra naturale di Luserna, tipica delle zone limitrofe, connota il linguaggio formale dell’hotel di sole 6 stanze, a sottolinearne l’esclusività e la totale attenzione dedicata al cliente. Spiccano le due superior-suite, dotate di ricercati arredi custom made e impreziosite da una vista panoramica sulle vigne.
Il relais è dotato di un’area outdoor con piscina riscaldata, mentre una casetta immersa nel verde è dedicata alla sauna finlandese a legna.
Tutti gli spazi, comuni e privati, sono allestiti con arredi disegnati e realizzati appositamente per dialogare con il vibrante paesaggio che li avvolge.
Boiserie in noce canaletto, rivestimenti in pietra naturale grigio Tunisi in finitura opaca, lucida e fresate, oltre ad eleganti carte da parati e tessuti Dedar arricchiscono gli ambienti.
Tra i diversi elementi di design che punteggiano gli spazi in e outdoor del progetto di winery architecture spiccano il Kong che fa da ‘guardiano’ nella hall e i Rabbit sparsi nel parco, progetti di Stefano Giovannoni per Qeeboo.